"Patente B speciale"
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La Patente Speciale è la patente di guida che attesta l'idoneità del conducente diversamente abile, a condurre un'autovettura modificata secondo le proprie esigenze.

La patente è rivolta a persone con problematiche anatomiche o funzionali a carico degli arti o della colonna vertebrale, che devono conseguire o confermare la validità o effettuare la revisione della patente speciale di categoria A, B, C e D (denominate rispettivamente AS, BS, CS, DS) purché la relativa funzione possa essere sostituita efficacemente con l'adozione di adeguate protesi o attraverso specifici adattamenti del veicolo.

 

Per ottenere il rilascio delle patenti speciali, la persona diversamente abile dovrà sostenere una visita di idoneità presso la Commissione Medica Locale preposta e composta da un responsabile di medicina legale della ASL di competenza, più altri due medici. La commissione può essere integrata da un medico dei servizi territoriali della riabilitazione e da un ingegnere della Motorizzazione locale, oltre che da personale specialistico se necessario.

 

Alla visita di idoneità oltre a presentarsi con un documento di riconoscimento valido è necessario presentare un certificato medico redatto dal proprio medico su apposito modulo (certificato anamnestico) eventualmente accompagnato da documentazione aggiuntiva in relazione al tipo di patologia sofferta.

Il certificato di idoneità rilasciato dalla Commissione Medica Locale vale per 90 giorni.

 

REQUISITI

CATEGORIE MINORAZIONI

Gli adattamenti richiesti dalla Commissione Medica Locale sono racchiusi in codici numerici chiamati anche “codici armonizzati”.

Questi codici sono riportati sulla patente stessa e consentono sia alle forze dell’ordine che allo stesso titolare di patente di sapere quali sono gli adattamenti richiesti.

 

Le categorie relative alle minorazioni sono 13, direttamente collegate agli adattamenti che possono essere effettuati sui veicoli.

  • minorazione all'arto inferiore sinistro;
  • minorazione all'arto inferiore destro;
  • minorazioni agli arti inferiori (difetti di coordinazione, amputazione, etc);
  • arti inferiori non funzionali (amputazione, paralisi, difetti della posizione seduta, etc);
  • minorazione all'arto superiore destro;
  • minorazione all'arto superiore sinistro;
  • minorazione agli arti superiori;
  • minorazione all'arto superiore sinistro e all'arto inferiore sinistro;
  • minorazione all'arto superiore destro e all'arto inferiore destro;
  • minorazione a tre arti;
  • minorazione ai quattro arti;
  • lesione midollare alta;
  • statura ridotta;
  • focomelia;
  • altro.

 

L'ESAME

Una volta che la Commissione Medica Locale ha validato l’idoneità alla guida è possibile iniziare il percorso per il conseguimento della patente. Nel certificato di idoneità sono indicati quali dispositivi particolari dovranno essere utilizzati. I dispositivi sono annotati anche sul foglio rosa e quindi sulla patente di guida.

 

L’esame di teoria non differisce da quello standard.

L’esame di guida deve essere effettuato su un veicolo che presenta gli adattamenti prescritti.

 

RINNOVO

Le patenti speciali hanno una validità di cinque anni anche se, dipendentemente dal tipo di affezione, possono avere durate differenti (inferiori).

Per il rinnovo è necessario tornare in Commissione Medica e presentare nuova documentazione medica.

 

RICLASSIFICAZIONE

Se si è già in possesso della patente di guida normale non è necessario risostenere l’esame di teoria ma solamente la prova pratica di guida per dimostrare il corretto uso dei comandi.